Curiosando in dispensa.....i finocchi

Tutti conoscono i finocchi e le numerose proprietà che possiedono  infatti, spesso e volentieri, trasmissioni televisive di cucina, mediche, fitoterapiche ce le ricordano: diuretica;digestiva; favorisce la produzione del latte nelle puerpuere, stimolazione del flusso mestruale scarso ecc...

Io invece vi voglio parlare  di due curiosità che riguardano questo ortaggio.
Innanzitutto qualche tempo fa ho imparato che i finocchi non sono tutti uguali, ma i fruttivendoli li distinguono in maschi (quelli grossi e tondi) e femmine (quelli più piccoli ed allungati), la differenza tra questi due tipi non risiederebbe solo nella forma ma anche nel loro uso in cucina, infatti i maschi molto saporiti, sarebbero più adatti per essere mangiati crudi, nell'insalata o nei pinzimoni, le femmine, meno saporite ed un pò più fibrose sarebbero migliori cotte.
Sinceramente non so se questa differenza sia vera o sia solo una tradizione popolare, comunque per il mio gusto personale i finocchi tondi sono molto migliori in quanto più saporiti!

La seconda curiosità riguarda il famoso modo di dire "non farsi infinocchiare".
Pare che questa espressione derivi dal fatto che nei tempi passati, nelle cantine, fosse d'uso offrire del finocchio fresco prima di fare assaggiare il vino.
Come tutti sappiamo una delle caratteristiche più evidenti del finocchio è che lascia in bocca un delizioso sapore, molto simile all'anice e proprio su questo aspetto giocavano i viticoltori disonesti che offrivano così agli ignari degustatori vino scadente il cui sapore veniva occultato da questo ortaggio.

Un piccolo trucco in cucina: nelle ricette in cui viene richiesto dell'aneto fresco, non facilmente reperibile, è possibile sostituirlo con le "barbine" verdi del finocchio.


Commenti

  1. Pensa che la stessa cosa veniva fatta in Toscana da chi produceva salame e usava il finocchio non tanto per nobilitarne il sapore quanto per occultare eventuali difetti della carne: fu così che nacque (per grande gioia mia e di tanti altri amanti del cibo) la finocchiona.
    Fonte bibliografica del mio intervento: Alessandro "I'Cava" Cavaciocchi da Firenze.

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  2. Ma dai!!!booona la finocchiona!!!!gnam!!!
    Non mi hai poi detto se hai svelato il mistero del filmato ;D

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  3. Grandissimo salume, la finocchiona, altrochè! Per la Burns Supper dello scorso gennaio me ne furono portati 2-3 hg (forse 4) da Alessandro e i suoi amici: un connubio tosco-scozzese riuscitissimo!
    Sì sì, ho svelato il mistero del video, anche se avrei preferito risolverlo di persona, con un assaggio...
    p.s.il carattere Times New Roman non ti sembra un po' "figlio di Word"? Non pensi sarebbe più di richiamo un bel Verdena o un Calibri?

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  4. Neanche a me piace tanto come carattere...infatti questo è courrier!!! ;D

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