Zuppa fredda (o gazpacho a modo mio)

Il mio amico Marco mi  ha regalato, tanti anni fa, un bellissimo libro di ricette spagnole dal quale, nel corso degli anni, ho ampiamente attinto per le mie creazioni culinarie!

Tra le varie ricette voglio riportare quella del Gazpacho che ho ampimente rivisitato: ragion per cui ho intitolato questo post "Zuppa fredda"!

Ingredienti: 1 fetta di pane senza crosta (io ho usato un pane farro e kamut fatto in casa da me); 1 spicchio d'aglio; 2 cucchiai di olio e.v.o.; 2 cucchiai di aceto bianco (io ho usato quello di mele perchè lo trovo un po' più delicato); 5 pomodori rossi tondi e maturi; 1 cipolla di tropea di media grandezza; 2 scatole da 250gr di pomidorini tipo Cikito (io ho usato il fior fiore della Coop); 1/2 cucchiaino di paprika dolce; 1 pizzico di semi di cumino; sale e pepe; qualche peperone rosso e giallo (nella foto vedrete i verdi perchè purtroppo i gialli non sono riuscita a trovarli); 1/2 cetriolo sbucciato e tagliato a fiammifero; 1 fetta di pane intera.

Come procedere: Ammollare, per 5 min., la fetta di pane, in una ciotola con acqua fredda sufficiente a coprirla.

Nel frattempo frullare l'aglio con l'olio e l'aceto; quando l'acqua è stata assorbita dal pane, aggiungerlo agli altri tre ingredienti nel frullatore, aggiungere i semi di cumino e frullare di nuovo.
Versare la "cremina" così ottenuta in una ciotola capiente.

Tagliare a metà la cipolla di tropea e metterne metà nel frullatore e metà tagliata a rondelle nella ciotola, mescolandola alla "cremina".

Incidere a croce i pomodori tondi e gettarli pochi minuti in acqua bolllente; scolarli e spellarli.
Mettere i pomodori nel frullatore con la cipolla e frullare; versare il tutto nella ciotola e mescolare.

Centrifugare una delle scatoline di pomidorini per estrarne il succo (se non si possiede la centrifuga si può acquistare il succo di pomodoro già confezionato) e versarlo nella ciotola mescolando.

Lasciare raffreddare il tutto, nel frattempo lavare i peperoni, tagliarli a fette, togliere i semi e grigliarli (io li ho lasciati poi raffreddare in una ciotola con olio, aglio ed origano selvatico).

Grigliare la fetta di pane rimasto per ricavarne dei crostini.

Salare e pepare la zuppa, aggiungere la paprika e decorare con i crostini di pane ed un filo d'olio a crudo.

A parte mettere: il cetriolo, metà della seconda scatola di pomidorini, le falde del peperone e qualche altro crostino di pane.

Lasciare che ogni commensale guarnisca la zuppa secondo il proprio gusto.

Buon appetito!





Commenti

  1. Trionfo di sapore in salsa spagnola :)

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  2. Carissima,

    Grazie per la tua tempestiva segnalazione che mi è di aiuto nella compilazione della mia lista.

    Fossero tutti come te. Sarebbe tutto più semplice, purtroppo molti non mi degnano neppure di una risposta, ma da buon "cacciatore di blog" non demordo.

    a presto
    sergio

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  3. Per caso sono io quel Marco? Sai che non ricordo proprio di avertelo regalato? Sarà l'andropausa in preoccupante anticipo...
    Ah il gazpacho, che buono. Ricordo che lo ebbi per cena praticamente ogni sera quando, nell'agosto del 1997, trascorsi due settimane a Madrid.

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