RICETTA ANTISPRECO LA FRITTATA DI GAMBI DI CIPOLLA
L'altro giorno sono andata al mercato del Quadrilatero dove si respira ancora l'aria della Bologna dei vecchi tempi.
I negozi di frutta e verdura sono inseriti all'interno delle mura dei palazzi un po' sotto il livello del suolo.
Questo in tempi antichi quando non esistevano i frigoriferi permetteva di conservare agevolmente le merci al proprio interno.Ancora oggi quelle mura ospitano numerosi negozi di alimentari e lì ho acquistato delle dolcissime cipolle di Tropea e come spesso accade quando si acquista dal piccolo ma espero commerciante ho imparato una nuova ricetta in questo caso antispreco.
Si perchè non lo sapevo ma i gambi freschi della cipolla, una volta che sono ben lavati e tolte le parti più rovinate e dure sono ottimi in frittata!
Pare fosse una consuetudine usarli soprattutto in tempi non troppo lontani quando il cibo scarseggiava e sprecarlo era davvero un gran peccato!
Così ieri ho fatto la mia prima frittata di gambi di cipolla ed effettivamente è davvero buona perchè riunisce in sé il gusto della cipolla ma con un sapore più delicato.
Essendo la classica ricetta di casa non ci sono vere e proprie dosi, si deve andare ad occhio.
Ingredienti: gambi freschi di cipolla; uova; olio evo; parmigiano sale e pepe q.b
Come procedere: lavare i gambi di cipolla, togliere le parti più dure o rovinate, affettarli sottilmente a rondelle.
Mettere in una padella antiaderente abbondante olio evo e far soffriggere i gambi fino a quando non diventano morbidi.
Nel frattempo in una ciotola sbattere le uova con il parmigiano grattugiato sale e pepe.
Quando i gambi sono pronti unirli all'uovo, mescolare bene e rimettere tutto in padella.
Quando il lato di sotto è cotto girare la frittata o chiuderla ad omelette (se preferite).
Servire calda ma anche fredda nel panino è buonissima!
Buon appetito!
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